Descrizione
Sono lieta di proporvi questo splendido alloggio nell’esclusivo quartiere di Castelletto.
Posizionato nella comoda via Sivori, l’alloggio si trova al secondo piano di un palazzo d’epoca dotato di ascensore.
Le parti comuni, risultano in ordine: facciata e tetto rifatti e caldaia nuova.
L’appartamento si presenta in ottimo stato, con ingresso in soggiorno, due camere, cucina abitabile e servizio.
Gli infissi sono in legno e ristrutturati.
La posizione del palazzo, vanta la vicinanza a scuole, negozi, servizio pubblico, ascensore Montegalletto, Stazione Principe, Spianata Castelletto, Corso Firenze.
L’ascensore Castello d’Albertis-Montegalletto è un particolare impianto di trasporto pubblico di Genova che unisce un sistema di tipo funicolare ad uno di tipo ascensoristico; collega via Balbi, nei pressi della stazione di Genova Piazza Principe, con corso Dogali nelle immediate vicinanze del castello d’Albertis, sede del museo delle culture del mondo. L’ascensore fu realizzato nel 1929 da una società privata, la Società Ligure per Impianto ed Esercizio Ascensori, per collegare la principale stazione ferroviaria di Genova con Montegalletto, toponimo oggi in disuso che indicava l’area di circonvallazione a monte all’epoca soggetta ad una ampia espansione urbanistica. Consentendo di superare circa settanta metri di dislivello, era l’impianto più imponente tra quelli genovesi; per raggiungere le due cabine, della capienza di venti persone, era necessario incamminarsi nel sottosuolo lungo un tunnel di circa trecento metri. L’impianto fu sempre molto utilizzato dagli abitanti della zona anche perché ad una maggiore velocità univa un minor costo del biglietto rispetto a quelli di tram, autobus e filobus; tra il 1963 e il 1965 la società proprietaria sostituì gli ascensori con altri più moderni e veloci. Alla fine degli anni sessanta il numero degli utilizzatori conobbe una progressiva riduzione a causa dell’introduzione della tariffa unificata sul trasporto pubblico genovese che resero meno conveniente l’utilizzo dell’ascensore; il 1º febbraio 1976 AMT rilevò l’impianto.
A+
A
B
C
D
E
F
G
H
